Avatar: Fuoco e Cenere – La videorecensione di Primo DiMaggio

Dopo circa due anni il nostro unico fan anonimo* si è finalmente rifatto sentire. Riportiamo fedelmente il testo di un suo messaggio vocale registrato su audiocassetta TDK C90 Chrome, durante un famoso festival etnico che si svolge nel cuore dell’India misteriosa:

“Dopo aver percorso 500 chilometri di distanza a piedi dalla città di Thiruvananthapuram, capitale del Kerala, mi ritrovo nel villaggio di Gumatapura e mi accorgo di aver sbagliato strada. Forse in questi venticinque giorni di cammino avrei dovuto trovare un minutino di tempo per consultare la carta Tabacco del Karnataka che avevo in tasca.

Ma dove volevi andare, mi chiederete adesso?
Ovviamente, ai famosi mercatini di Natale di Kazhakkoottam.

Quindi, mi sono ritrovato a fare 650000 passi per niente? Mi chiedo.
No, assolutamente. Mi rispondo. Perché ho scoperto che in questo ridente paesino
si svolge un festival imperdibile.

Ah, un festival della canzone? Mi chiederete voi, inguaribili curiosoni.
No. Siete fuori strada.

Allora un festival del cinema?
Nemmeno.

Qualcosa tipo il Festival di Majano?
Ancora non ci siamo. Si tratta nientepopodimeno che del Gorehabba! Una figata Pazzesca!!!

Infatti, nel mese lunare di Karttika, e precisamente nel quattordicesimo giorno di luna calante, si festeggia il tradizionale Diwali che dura cinque giorni, l’ultimo dei quali è il Bali Padyami. La comunità Kuruba dedica il festival a una divinità locale chiamata Beerappa legata alla divinità Beereshwara Swamy, incarnazione di Shiva, che avrebbe benedetto il villaggio.

Come? Continuerete a chiedermi voi.
Con letame di mucca. Per commemorare l’evento, da sessantasette anni, i Kuruba organizzano una pacifica battaglia a colpi di merda di vacca.

E se questo non dovesse bastare a invogliarvi a partecipare alla kermesse, sappiate
che sono disponibili un ampio parcheggio e fornitissimi chioschi.

A proposito… non perdetevi l’ultima videorecensione di Primo DiMaggio sul film Avatar: Fuoco e Cenere, che esce in Italia cinquantasei giorni dopo il Bali Padyami, che è l’ultimo giorno del Diwali, che dura cinque giorni, che avviene il quattordicesimo giorno di luna calante, che cade nel mese lunare di Karttika

ESTICAZZI, direte voi.

*ne abbiamo solo uno e non sappiamo nemmeno chi è!