Stamane, durante il nostro brainstorming settimanale, ci siamo accorti di un piccolo dettaglio. Un’inezia. Una cosa da nulla. Tutti i progetti che portiamo avanti gravitano attorno ai personaggi di un nostro fumetto che non avete mai letto e del quale, probabilmente, ignorate anche l’esistenza.
Per rimediare a questa mancanza abbiamo ristampato il n.0 con qualche sorpresa in aggiunta. Ma a meno che non veniate a bussare alla nostra porta, non leggerete nemmeno questo. Non disperate, smettete di strapparvi i capelli, a breve inizieremo a pubblicare le strisce sul nostro sito www.maalmamandi.com.
Per chi non la sapesse, o la ha dimenticata, questa è la nostra storia.
L’Origine del tutto
Facciamo un passo indietro, ricominciamo dall’inizio.
L’interazione forte che ha dato origine ai MaAlMamandi è O.P. (Octopus Photosinteticus), frutto della nostra storia d’amore, nata attorno a un tavolo imbandito. Un Big Bang che ha dato origine al nostro universo creativo in continua espansione, composto da video, fumetti, articoli, postulati scientifici (mai confutati) e chi più ne ha più ne metta.
O.P. è il cefalopode fotosintetico tornato per errore dal futuro (2533 d.C.) attorno al quale sono state create le strisce del nostro fumetto. Trovandosi suo malgrado nella bassa friulana di oggi, il nostro eroe per sopravvivere utilizza come “involucro deambulante” (cit.) Primo diMaggio, nobile decaduto, architetto non laureato ma bevitore professionista.
A sei anni di distanza dal nostro incontro, la reazione a catena continua. Inarrestabile.
P.S.: Si vocifera già di una nostra apparizione estemporanea a Lucca Comics & Games 2023.
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