Appagati dai surrogati?

dal nostro fan anonimo*, da una non meglio precisata località persa nell’infinito dell’universo.

Spaparanzato al sole sul mio telo mare finalmente mi sto godendo una giornata di riposo in spiaggia. Di Lignano? Di Grado? Di Bibione? No, di Verzegnis.

Ma non c’è il mare, diranno i più sapientoni. Ma c’è il lago! Non ci sono code, né per arrivarci né per una spuma al bar. D’accordo, non c’è nemmeno il bar, ma io sono qui con il mio bel thermos di caffè.

Miscela arabica? Crema e gusto? Robusta? No, caffè d’orzo.

Non è caffè, diranno i soliti saccenti. Ma l’orzo tostato con funghi shiitake becchettati, digeriti e defecati dal fagiano verde del Giappone possiede caratteristiche organolettiche incomparabilmente superiori a quelle del migliore fra gli espressi napoletani. Provare per credere.

E per raggiungere l’estasi del godimento, come rinunciare a una tavoletta di cioccolato? Perché, come diceva Oscar Wilde, posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. E cos’è più tentatore del cioccolato quando ti stai rilassando?

Fondente? Finissimo al latte? Extramaro del Guatemala? No, cioccolato di carruba.

Ma i soliti saputelli diranno che la carruba non è cacao. Nooo, veramente? Ma se vuoi uno sfizioso ammasso a prevalenza proteica, lo ottieni solo dalla lavorazione delle proteine della carruba. C’è poco da fare.

Il caffè senza caffeina. Il cioccolato senza cacao. L’hamburger senza carne. Il formaggio senza latte. Il latte senza mucca. La spiaggia senza mare e le adunate senza alpini.

Dunque eccomi qua, spaparanzato al sole, con il mio tripudio di succedanei.

Ma se volevo andare al mare perché sono andato sotto una montagna? E se volevo una buona colazione, perché non cappuccino e brioche al bar? Cazzo!?!

Siamo appagati dai surrogati. Il prossimo step? La testa senza cervello.

*ne abbiamo solo uno e non sappiamo nemmeno chi è!

N.d.R. Comunque meglio avere la testa senza cervello che bere la birra senza alcool.