Ci vogliono schiavi obbedienti, ma noi dobbiamo resistere

Ci vogliono schiavi obbedienti. Ormai è chiaro che i governi democraticamente eletti non sono altro che marionette, al servizio dei potenti e dei loro oscuri scopi. È evidente che l’obiettivo finale è la creazione di un unico Governo Mondiale che comanderà tutti gli esseri umani, considerati semplici merci di scambio in una società turboliberista, senza identità e appartenenze culturali.

Un obiettivo che non sarà perseguito solo tramite la televisione e i programmi spazzatura, ma anche grazie ad azioni che vengono messe in atto surrettiziamente dall’interno del nostro organismo sociale, facendoci modificare i nostri comportamenti e modelli di vita. E il bello è che non ce ne rendiamo neanche conto, perché vengono usate sofisticate tecniche di ingegneria sociale e comunicazione subliminale.

Lo sappiamo, queste possono sembrare affermazioni fatte da menti psicotiche o devastate dall’abuso di sostanze psichedeliche, ma bisogna andare oltre l’apparenza dei fatti. Scoprire il Velo di Maya e guardare in faccia la realtà è possibile. Grazie a quella cosa meravigliosa che è Internet, possiamo un po’ alla volta arrivare alle verità nascoste e opporre resistenza alle tecniche di manipolazione di massa del nascente e oscuro Governo Mondiale.

Online si trova il fior fiore delle menti superiori e libere, che possono aiutarci a comprendere le azioni messe in atto per schiavizzarci, basta saper cercare. Fra le miriadi di commenti postati sui social network è possibile avvicinarsi alla Verità. E stiamo parlando di cose molto concrete, che si insinuano nella nostra routine quotidiana senza che noi neanche ce ne accorgiamo, se non prestiamo la dovuta attenzione.

Come vogliono renderci schiavi obbedienti: il lato oscuro del calzino spaiato

Ma facciamo un esempio concreto: avete mai udito durante la notte strani rumori che paiono fuoriuscire dalla lavatrice?

Cos’è? C’è un passaggio segreto all’interno della lavabiancheria, uno stargate che conduce ad un misterioso mondo parallelo? O cos’altro?

Non vi è mai successo di inserire i calzini in lavatrice in numero pari e recuperarne in numero dispari? Che cosa strana, vero? A noi non capita di rado.

Ci è capitato anche di tenere un calzino spaiato per mesi in una cesta in lavanderia. Avendo perso la speranza di ritrovare il suo compagno l’abbiamo buttato. Magicamente e inspiegabilmente dopo poco tempo compare l’altro calzino (… o forse era lo stesso? Ritornato da dove? O forse riportato da qualcuno… ma da chi?!).

Troppo spesso si ripetono questi eventi. Sparizioni e ricomparse succedono non appena si ristabilisce la parità delle coppie! Come mai?

Bart Simpson afferma: “Ciucciati il calzino”! Una semplice battuta per chi rimane a guardare la superficie dei fenomeni, ma chi vuole approfondire scopre un messaggio subliminale. Vogliono farci credere che il calzino sia singolo?

Qualcuno crede ancora che siano tutte coincidenze? Noi francamente no, non vogliamo più farci prendere per i fondelli. Facciamo estrema attenzione quando mettiamo in lavatrice le coppie di calzini, ma quando l’elettrodomestico ha finito il lavaggio e mettiamo i panni nel catino sono diventati dispari. In un caso estremo è capitato addirittura di ritrovarci con una calza in più.

Uno studio di un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois, capitanato dal professor Robert Kolosky, ci dice: “Dopo aver analizzato più di novemila casi, siamo sicuri di poter affermare che l’uscita di un numero di calzini dispari dalla lavatrice è dovuta al fatto che la gente vi inserisce effettivamente un numero dispari di calzini.” Ma… chi pensano di prendere in giro?

Sembrano semplici calzini spaiati, ma sono strumenti di controllo di massa

Guarda che caso! Il primo venerdì di febbraio, ogni anno viene festeggiata la “giornata del calzino spaiato”. Viene presentata come un’occasione festosa per riflettere con allegria sulla diversità, la tolleranza e il rispetto. Non è così, ci vogliono soggiogare.

Arriveremo al punto che per poter uscire di casa ci obbligheranno a indossare pedalini diversi fra loro magari con aspetti specifici ben codificati, altrimenti rischieremo sanzioni o punizioni ancora più severe.

Il contrasto fra calzini, rilevato dalle telecamere di sorveglianza, diventerà uno strumento di censimento digitale, se non addirittura un passaporto elettronico a livello europeo, probabilmente mondiale nel lungo periodo.

Se andiamo avanti così, per un apericena dovremo scambiarci i calzini tra amici, per la sicurezza dei lavoratori ci imporranno i pedalini spaiati antinfortunistici e per la palestra… per la palestra chi se ne frega tanto noi non ci andiamo.

Ci vogliono schiavi obbedienti. Ma noi dobbiamo resistere. Adesso. Mai mollare. Oppure tra qualche decennio l’umanità sarà estinta, con buona pace del calzino cospirazionista FFP2 !