Continuano le curate critiche cinematografiche di Primo DiMaggio, che ci regala la videorecensione di Ghostbusters Minaccia Glaciale, pubblicata ben due giorni prima della sua uscita nei cinema italiani.
Il format utilizzato è sempre quello dello short, pubblicato sul nostro canale YouTube, scelta che valorizza l’eccelsa capacità di sintesi di Primo, che non è solo un profondo conoscitore della settima arte, ma anche un riconosciuto bevitore professionista. E, si sa , l’alcol apre le porte della percezione. E non solo quelle.
Può sembrare strano che in soli sessanta secondi – questa è la durata massima consentita per uno short su YouTube – si possa analizzare nei minimi dettagli una pellicola della durata di due ore.
Prima di rimanere vittime dei nostri pregiudizi o – peggio ancora – ricorrere alla scorciatoia cognitiva del vile ricorso alle euristiche, chiediamoci però quante cose strane accadono nelle nostre vite. E il fatto che siano strane non impedisce loro di accadere. Anzi.
Basti pensare ai film che vengono prodotti per sfruttare un franchise di successo fino allo sfinimento del pubblico, tanto la gente viene comunque a vederli, pur sapendo che si tratta di prodotti commerciali banalotti, dove si vedono le solite cose, trite e ritrite.
Ghostbuster Minaccia Glaciale: l’ultimo capitolo della saga cominciata nel lontano 1984
Ma torniamo alla videorecensione di Ghostbuster Minaccia Glaciale. Senza anticipare nulla del contenuto, ovviamente l’unica cosa che si può dire è di vederla, gustandone ogni singolo secondo. Fatelo subito!
E questo post non può non terminare con una nota di apprezzamento per Primo DiMaggio, che non per niente che gode di grande prestigio nell’elitaria cerchia dei negazionisti cinematografici, capace di recensire le pellicole che non ha visto, in quanto ha già letto le sue stesse recensioni.
Alla prossima!
P.S. Per rispetto del continuum spazio-temporale nel quale ci muoviamo, dal momento che la videorecensione è uscita due giorni prima dell’uscita del film nelle sale cinematografiche, questo post viene pubblicato due giorni dopo l’atteso evento.
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